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Festa di San Patrizio: il simbolo dell'Irlanda nel mondo

I festeggiamenti del St. Patrick Day sono un evento imprescindibile se desideri vivere un periodo di studio in un paese anglosassone! 

San Patrizio, una festa tipica ma globale

Le celebrazioni per il giorno di San Patrizio, che si tengono il 17 marzo, rappresentano un vero e proprio trionfo dell’identità irlandese nel mondo. La ricorrenza è dedicata ovviamente all’omonima figura religiosa, santo patrono d’Irlanda e di New York. Oggi la festa è considerata soprattutto un’occasione importantissima per rimarcare le proprie origini, benchè la componente teologica sia ancora ben presente.

Il St. Patrick Day si colloca senza dubbio “sul podio” delle feste anglosassoni più conosciute: probabilmente è seconda solo a Halloween in termini di popolarità e, se vogliamo, di “commercializzazione”. Essa nasce, come vedremo, già “internazionale”, ma col passare dei secoli la globalizzazione ha fatto sì che venisse esportata in gran parte del mondo occidentale, proprio come la Notte delle Streghe. 

Ogni 17 marzo, infatti, anche nelle città italiane è possibile partecipare a eventi di ogni tipo dedicati a San Patrizio. Tuttavia, qualsiasi attività organizzata qui da noi non riesce a rendere giustizia ai festeggiamenti sensazionali che si tengono nei paesi anglosassoni. Tra concerti, fiumi di birra e parate senza fine, la festa di San Patrizio può diventare una delle giornate più memorabili della tua esperienza all’estero, se desiderassi svolgere un periodo di studio in Irlanda o negli Stati Uniti!

Tra storia e leggenda

La festa di San Patrizio come la conosciamo oggi è una tradizione piuttosto recente…e non è neppure nata in Irlanda! Tuttavia, le radici sulle quali si fonda sono molto più antiche e profonde. Bisogna partire infatti dall’importanza che riveste, nella cultura irlandese, l’enigmatica figura del santo, la quale vita risulta tutt’ora avvolta nel mistero. 

Patrizio nasce in un periodo storico molto delicato per le isole britanniche, al tramonto dell’Impero Romano d’Occidente. I dettagli su di lui scarseggiano: gli storici non ritengono possibile stabilire quando sia nato o morto (anche se proprio il 17 marzo è la data più o meno convenzionale della sua dipartita) e non si sa se fosse irlandese: in base alle fonti più accreditate, esso proveniva dalla Scozia. Sappiamo solo che fu un missionario attivo durante il quarto secolo e che a lui si deve la diffusione del cristianesimo sull’isola, a scapito degli antichi culti pagani. 

Come nel caso di molte altre figure, perlopiù dai connotati mitici, divenute popolari a cavallo tra l’implosione di Roma e l’Alto Medioevo (basti pensare a re Artù), anche per San Patrizio la realtà storica è stata “diluita” in larghissima parte da un insieme di leggende tramandate attraverso le generazioni.  

Molto conosciuta è quella del pozzo di San Patrizio, che vede il santo convincere i fedeli a intraprendere un percorso di redenzione all’interno di una caverna senza fondo; in un’altra occasione, si dice che cacciò tutti i serpenti dall’Irlanda gettando una campana da un monte. 

In conclusione, al di là dell’importanza oggettiva acquisita a causa del proselitismo svolto, la sua figura è diventata una parte importantissima del folklore irlandese anche grazie a questi racconti, che hanno il merito di aver reso il tutto più intrigante. Ora che sappiamo quanto il culto di San Patrizio fosse già ben radicato nell’immaginario collettivo, è il momento di fare un salto nel tempo. 

Tra tutti i popoli europei, gli irlandesi sono sicuramente tra quelli che, dopo la scoperta dell’America, hanno conosciuto più di altri il fenomeno delle migrazioni. Ma si tratta anche di persone fiere e patriottiche, molto legate alla propria terra d’origine e a un retaggio culturale che sa fondere le antiche radici pagane con un profondo cattolicesimo. Con un’identità così marcata e peculiare, non stupisce che gli irlandesi emigrati in città come Boston o New York abbiano fatto di tutto di mantenere vivo il legame col paese di provenienza. 

Fu così che il 18 marzo del 1737, proprio nella capitale del Massachusetts, si tenne quella che può essere considerata la prima festa di San Patrizio in senso moderno, con tanto di parata a opera dell’orgogliosa comunità irlandese. Ebbene sì, il St. Patrick Day nella sua accezione attuale ha avuto origine negli Stati Uniti, non in Irlanda! La prima parata a New York, invece, si tenne nel 1762. 

In madrepatria, ovviamente, alcune celebrazioni dal tono minore si svolgevano già da secoli, ma il primo evento in “stile americano” venne organizzato solo nel 1903 a Waterford. 
A partire dal XX secolo, il giorno di San Patrizio ha assunto un peso sempre maggiore nell’immaginario collettivo, diventando il più fulgido simbolo dell’emigrazione irlandese. 

Le attrazioni del Paddy’s Day

Come fa una festa dai connotati etnici così marcati a essere amatissima e conosciuta anche in contesti storicamente lontani da quello irlandese? Potremmo parlare di quanto sia affascinante la cultura celtica, ma se migliaia di persone partono ogni anno alla volta dei paesi anglosassoni per prendere parte alla festa di San Patrizio, significa che il motivo principale è solo uno…il divertimento!

Il 17 marzo città come Dublino, Cork e Galway, oppure New York e Boston diventano un tripudio verde, colore adorato dagli irlandesi poiché rappresenta la speranza. Uno spettacolo meraviglioso, che oltre alla consueta parata prevede musica, spettacoli pirotecnici e tantissima birra! Nei luoghi dove la tradizione è più viva la festa si diffonde praticamente in ogni piazza, strada o pub e non mancano neppure gli eventi culturali.

Il simbolo del trifoglio, che secondo la leggenda servì al santo per spiegare ai celti pagani il significato della santissima trinità, campeggia letteralmente ovunque. 

Particolarmente suggestiva è la festa di San Patrizio a New York, la più grande in assoluto. Nella Grande Mela la St. Patrick’s Day Parade sfila sulla 5th Avenue in presenza dell’arcivescovo cittadino e di milioni di persone, proprio davanti alla cattedrale di St. Patrick. 

Se desideri partire per un soggiorno studio all’estero più o meno lungo, ricordati di ciò che hai letto in quest’articolo: se ti troverai in Irlanda, negli Stati Uniti o in Canada il 17 marzo, saprai senz’altro come trascorrere la giornata!

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